Anno: 2007 Isbn: 978-88-95214-42-9 Pagine: 144
La donna giaceva nella vasca da bagno. Dall’acqua emergevano la testa, le spalle e la punta dei piedi dalle unghie laccate di rosso. Strana posizione, pensò Bertoli. Il gomito sinistro a cavallo del bordo lasciava penzolare la mano insanguinata, l’indice puntato a una pozza scura. Altro non si poteva vedere perché il corpo sembrava nuotare nel sangue e i lineamenti accartocciati del volto si indovinavano appena attraverso la trasparenza lattiginosa della busta di plastica nella quale era infilata la testa.
La contessa Angela Garelli viene ritrovata morta nella vasca da bagno del suo appartamento alle otto di un mercoledì qualunque. Apparentemente si tratta di suicidio, ma il commissario Bertoli non è convinto. Molti gli indizi che non tornano. È soprattutto la figura della donna, Assessore ai Beni Culturali del Comune, a destare perplessità: chi la definisce una sgualdrina, chi una santa. Chi era dunque Angela Garelli e cosa nasconde la sua morte?
Un romanzo ben costruito, scorrevole e appassionante dal sapore lievemente ironico. La tensione narrativa regge fino all’ultima pagina incatenando e ammaliando il lettore.
PRESENTAZIONI DEL LIBRO
Punto Radio
12/12/2007
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