Anno: 2008 Isbn: 978-88-95214-91-7 Pagine: 176
La piccola stella attraversa le vie del centro infilandosi tra gli edifici a volo radente. Non appena si ritrova a sorvolare un parco pubblico, rallenta per poi scendere in picchiata. Lì un ragazzo e una ragazza giacciono sdraiati nascosti da un grosso platano: lui passa a lei la siringa con la quale si è appena fatto di eroina, lei con gli occhi voraci, contornati da vistose occhiaie blu scuro, la afferra e se la inietta con un macabro sorriso stampato in faccia.
“Fanculo a questa vita di merda, fanculo a chi ci ha voltato le spalle, fanculo al mondo,” dice lui spruzzando saliva che schizza fuori dai grossi buchi che si ritrova tra i denti gialli.
“Se solo ci avessimo provato…” dice lei, mentre con le lacrime agli occhi getta la siringa nel prato. In quel momento altri due granelli di luce fuoriescono dalle loro nuche e vanno a unirsi a quello che si era arrestato a poca distanza da quella sfortunata coppia, granelli di luce come piccoli frammenti di purezza perduta, di rinuncia alla lotta.
Una Milano popolata di esseri corrotti e squilibrati, seppure ancora esseri umani, che soltanto un residuo d’amicizia può salvare. Night-club, trans sui marciapiedi, avidi uomini di potere e su tutto una notte fatta di droghe e di presenze arcane: miti celtici a guardia di una società che si autodistrugge dall’interno, fantasmi più veri di chi si spaccia persona per bene, che improvvisamente decidono di intervenire nel disperato tentativo di salvare una purezza originaria. Le due facce di una stessa medaglia si alternano vorticosamente fino a confondersi: Luna o Cassandra, l’oggi o un ancestrale passato sepolto nell’inconscio? Al Lettore la sublime libertà di perdersi.
PRESENTAZIONI DEL LIBRO
