È nato e vive ad Alcamo. Sposato, ha due figli.
È stato funzionario e dirigente della pubblica amministrazione. Ha svolto una lunga attività politica accompagnata da un costante impegno sindacale, attraversando il Sessantotto e gli anni successivi con una partecipazione che non ha mai ritenuto di dover rinnegare, anche se non immune da contraddizioni ed errori.
Questo suo primo romanzo sembrerebbe sottostare a una sorta di singolare tradizione (iniziata più di mezzo secolo fa con Tomasi di Lampedusa) che vede diversi narratori siciliani pubblicare in età matura. Forse perché la vita bisogna prima viverla per poterla raccontare?